Pubblicato il 27-02-2020
La sinergia tra Più Mutui Casa e Tempocasa corre sempre più veloce. E, nel corso del 2019, si è adeguata ai ritmi di una società sempre più digitale, diventando a conti fatti 2.0. Sì, perché la digitalizzazione ha giocato un ruolo chiave nei rapporti tra la società di mediazione creditizia e il suo partner immobiliare. Permettendo a entrambi di migliorare da un punto di vista quantitativo, ma soprattutto qualitativo.
A spiegarci com’è andata è l’amministratore delegato PMC Emidio Calvarese: «Nei dodici mesi appena mandati in soffitta l’azienda ha concentrato quasi tutte le sue forze nel processo di digitalizzazione. I risultati che abbiamo ottenuto ci hanno dato ragione: oggi è impensabile progettare uno sviluppo della rete senza tenere conto di questo fattore». A maggior ragione se si tratta del rapporto tra Più Mutui Casa e Gruppo Tempocasa, che lo scorso 4 febbraio – in occasione del Forum “Create the New” – ha ricevuto un’ulteriore accelerata.
«Sul palco dell’evento abbiamo ufficialmente presentato l’ultimo progetto sul tema, ossia una finestra operativa dedicata a PMC all’interno del portale digital Tempocasa. In questa finestra sono stati inseriti già diversi livelli di controllo», ha aggiunto. Quali? Il primo consente di condividere una serie di informazioni sullo stato delle pratiche con immobile in carico a PMC e, in un futuro prossimo, anche quelle relative ai clienti già deliberati ma ancora alla ricerca di una casa. In questo modo, le attività tra le due realtà saranno coordinate al meglio e offriranno al cliente un migliore servizio. «Si tratta di una novità a dir poco di rilievo, che ci aiuterà a consolidare sempre più la fiducia reciproca e velocizzare i processi operativi con la realtà biancoverde», ha commentato.
Non solo, perché anche sul fronte delle consulenze ci sono cambiamenti importanti. Le agenzie immobiliari Tempocasa, infatti, da qualche settimana possono condividere con PMC i contatti dei clienti che hanno dato il loro consenso privacy. Senza contare che, per i collaboratori azzurri, è diventato più facile approfondire e tenere sotto controllo ancora più da vicino l’andamento delle consulenze.
«Il progetto è stato presentato per la prima volta lo scorso ottobre e dall’inizio di questo mese è entrato a pieno regime. Il merito va alla squadra di Tempo digital, capitanata da Federico Bregolato, che ha lavorato giorno e notte per garantire l’operatività del sistema. Al momento lo strumento è a disposizione dei nostri manager, ma l’obiettivo è estenderne l’uso all’intera rete entro marzo. Da ultimo, vorremmo che a medio termine il nostro sistema interagisse in modo sempre più integrato con il programma gestionale di Tempocasa. Siamo ancora in una fase preliminare: stiamo studiando un prodotto che rispetti tutte le dinamiche di compliance che l’Oam ci impone».
Autore:
Redazione Più Mutui Casa
Società di Mediazione Creditizia