Pubblicato il 03-05-2019
Cento milioni di euro. Il
Fondo Mutui Prima Casa sarà rifinanziato con altri 100 milioni di euro. È quanto ha comunicato l’attuale Governo. Nonostante la dotazione sia stata dimezzata (la previsione iniziale dell’Esecutivo era infatti di 200 milioni di euro), rimane così accessibile lo strumento per
favorire l’accesso al credito per coloro che non avendo una sicurezza a livello professionale (lavoro precario o a tempo determinato) o vivendo in particolari situazioni non potrebbero stipulare mutui o richiedere un credito facilmente.
Si tratta quindi di un provvedimento per tutto il 2019 molto importante a tutela soprattutto dei giovani desiderosi di comprare casa.
Secondo dati pubblicati di recente sono stati infatti ben 137mila le domande arrivate a marzo 2019 a Consap, l’ente che gestisce il Fondo Mutui Prima Casa: una media di 250 richieste circa al giorno (in aumento rispetto al 2018), in gran parte arrivate da giovani. Il tutto per un totale di 89mila mutui erogati a favore di chi non avrebbe potuto avere accesso al credito. A rifinanziare il Fondo Mutui Prima Casa è stato il Decreto Crescita, nella versione approvata dal Consiglio dei Ministri, all’articolo 20. Ora, con le nuove risorse messe in campo, Consap ha fatto sapere che si potranno erogare garanzie per tutto il 2019 e in parte per il 2020.
Come funziona il fondo garanzia prima casa?
La funzionalità del Fondo non è cambiata. Tutti possono accedervi, ma la priorità per l’accesso al mutuo sarà data per le seguenti categorie:
- giovani coppie;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- giovani titolari di un rapporto di lavoro atipico;
- affittuari di alloggi di proprietà degli enti di edilizia residenziale pubblica.
L’importo richiesto di mutuo non deve superare i 250mila euro. Lo Stato garantisce sino al 50% di garanzia sulla quota capitale di mutuo, viene applicato un tasso di interesse calmierato: un tasso effettivo globale, che non sia superiore al tasso effettivo globale medio reso noto trimestralmente dal Ministero dell’Economia.
Un’agevolazione importante, che ha permesso a molte famiglie di accedere così a un mutuo per acquisto prima casa, garantendo una crescita in questo modo per il mercato del credito ma anche per il mercato immobiliare.
AUTORE
Lara Canino
Laureata in Economia e Management presso l’Università Bocconi, è responsabile della divisione HR & Formazione di Più Mutui Casa, la società di mediazione creditizia del Gruppo Tempocasa.Ha ottenuto il patentino di Broker assicurativo e ricopre un ruolo importante anche presso il broker assicurativo del Gruppo, Dorotea SRL.