Pubblicato il 08-10-2020
Ormai lo sappiamo, l’emergenza Covid - in questi primi otto mesi dell’anno - ha messo in luce i limiti e le difficoltà di tanti settori, incluso quella della mediazione creditizia. Generalizzare, però, non va mai bene. E a dimostrarlo, ancora una volta, è Più Mutui Casa, che ha invertito la rotta e ha saputo trasformare un’impasse in una vera possibilità di crescita.
L’occasione per parlare di come la società di mediazione creditizia di Gruppo Tempocasa ha affrontato la prima metà del 2020 è stata la Riunione nazionale titolari Tempocasa 2020, andata in scena nei giorni scorsi a San Vincenzo e che ha visto protagonisti i servizi del franchising immobiliare biancoverde. Sul palco è salito il presidente Carlo Chidini insieme alla squadra direttiva al completo. Tanti, tantissimi i temi affrontati di fronte a un’attenta platea di titolari biancoverdi e direttori azzurri. «Oggi il mercato finanziario si muove a ritmi sempre più serrati, con una frequenza molto più veloce rispetto al passato. In un clima di questo tipo la figura del mediatore creditizio sta acquisendo sempre più spazio e valore. Il perché è presto detto: ai clienti viene offerto un servizio senza vincoli d’orario, sette giorni su sette. Per noi, com’è ovvio, questa situazione rappresenta una grande opportunità, che vogliamo cogliere e non sprecare», ha spiegato Chidini.
Numeri alla mano, l’evoluzione della rete azzurra è chiara e sotto gli occhi di tutti: «Da un’analisi del nostro customer care emerge che il 92% dei clienti che hanno acquistato nelle agenzie Tempocasa accendendo un mutuo tramite Pmc si è dichiarato soddisfatto. Cosa significa? Su un gruppo di dieci clienti, ben nove parlano bene di noi. Ma c’è di più, perché quel 92% dice inoltre di avere ricevuto tutte le informazioni necessarie relative alla propria pratica, in un clima di totale trasparenza. Insomma, per noi la soddisfazione di chi ci sceglie è un patrimonio da preservare e di cui prendersi cura», ha aggiunto.
Non solo. Nei mesi di quarantena forzata Più Mutui Casa non ha mancato di garantire consulenze online, ha ottenuto e avviato il processo di firma Otp con gli istituti bancari convenzionati e infine ha digitalizzato tutto il ramo della formazione. Cosa ha ottenuto? «Abbiamo totalizzato più del doppio delle pratiche dei nostri concorrenti, il nostro erogato medio è ancora una volta il più alto d’Italia, non abbiamo perso quote di mercato e, da ultimo, siamo arrivati a toccare quota 225 collaboratori. Il nostro obiettivo ora? Andare avanti su questa strada, salire a 250 collaboratori e continuare a macinare numeri incredibili, proprio come abbiamo fatto finora».
Autore:
Redazione Più Mutui CasaSocietà di Mediazione Creditizia