Pubblicato il 28-10-2020
Mai come oggi è diventato fondamentale essere tecnologicamente al passo con i tempi. PiùMutuiCasa – società di mediazione creditizia di Gruppo Tempocasa – ha sempre mostrato una grande sensibilità al tema. Tanto che da più di due anni ha avviato un processo di digitalizzazione volto a migliorare il servizio che offre ai propri clienti, per velocizzare i tempi di azione e migliorare esponenzialmente la qualità del servizio.
Emidio Calvarese, Amministratore Delegato PMC, spiega i grandi vantaggi che ha comportato e comporterà questo costante "digital work in progress": «Il processo di digitalizzazione è partito nel 2019 e lavora su due grandi versanti: uno interno all’azienda – con tutta una serie di strumenti di controllo messi a disposizione dei collaboratori PiùMutuiCasa – e l’altro che da della sinergia con Gruppo Tempocasa il suo valore aggiunto. Questa seconda direttrice ha l'obiettivo di consentire a entrambe le realtà aziendali un rigoroso controllo delle informazioni e di facilitare la condivisione dei dati. Il punto di partenza è stato mettere in sicurezza chi si affida a PMC attraverso la privacy digitale, come previsto dalla normativa. Inoltre abbiamo migliorato gli strumenti di controllo delle pratiche e, di conseguenza, la loro ottimizzazione e riuscita. In origine avveniva tutto tramite file Excel, con margini di errore più larghi nella trascrizione del dato. Ora, grazie alla digitalizzazione, gli errori si sono ridotti drasticamente nonostante nel controllo delle pratiche entrino in gioco più professionisti. Più andiamo avanti, più il rischio si assottiglia e meglio si performa».
Ma non è tutto. Un’altra conquista digitale di primaria importanza per il cliente è la delibera senza immobile: «Se un cliente non ha trovato ancora casa ma desidera capire se può accedere a un mutuo, con la consulenza PMC può ricevere la pre-delibera. A quel punto, grazie alla condivisione di dati, previo espresso consenso privacy, le aree Tempocasa limitrofe alla zona di ricerca possono contattarlo per proporre appartamenti in linea con le disposizioni del mutuo. Facciamo un esempio pratico: se un cliente cerca una casa da 100mila euro ma ne ha in cassa soltanto 20mila, può ricevere una delibera da 80mila tramite mutuo ed essere contattato – con il suo espresso consenso – dalle agenzie Tempocasa che hanno in portafoglio appartamenti da 100mila euro, in zone interessanti per il cliente stesso e che rispecchiano le sue esigenze».
Infine, Calvarese illustra la grande novità annunciata in anteprima alla Riunione Nazionale Titolari 2020 (l'evento andato in scena a inizio ottobre a San Vincenzo, in Toscana): «Si tratta di un progetto che consentirà ai clienti di monitorare lo stato della trattativa, trasferire documenti e conferire con i protagonisti coinvolti (geometri, consulenti Tempocasa, professionisti PMC in caso di mutuo, professionisti di Tempo Assicurazioni nel caso in cui non vi sia mutuo con PMC, notai per il controllo e il rogito). Non solo. Nella fase di post-vendita, tramite una App pensata ad hoc potrà avere a disposizione l’archivio dei documenti di compravendita (dalle schede catastali al rogito, dalla certificazione energetica al piano di ammortamento e all’eventuale mutuo) e avere altresì la possibilità di tenere sotto controllo tutte le scadenze che lo riguardano (assicurazione, contratti Enel, gas ecc…). Il tutto nel rispetto del GDPR e al servizio dei desiderata del cliente, che diventa centrale nel servizio. È un progetto ambizioso che vorremmo vedere operativo entro la fine del 2021 e che darà un grande valore aggiunto a chi ci sceglie ogni giorno».
Autore:
Redazione Più Mutui CasaSocietà di Mediazione Creditizia