Pubblicato il 12-05-2021
Con tassi d’interesse così bassi, oggi l’idea di richiedere un mutuo per comprare la casa dei tuoi sogni non è più così lontana. Ma accendere un finanziamento di questo tipo, lo sappiamo tutti, porta con sé un impegno a lungo termine. E, allo stesso tempo, una serie di spese che è bene conoscere prima di procedere. Quali sono? Quelle che, in gergo tecnico, si chiamano spese accessorie. Detto altrimenti, i costi di cui tu (cliente) devi obbligatoriamente farti carico e che, molto spesso, variano da istituto di credito a istituto di credito. Vediamole insieme nel dettaglio.
Partiamo dalle spese di istruttoria. Si tratta di un costo da sostenere nella primissima fase di richiesta del mutuo, quando la banca si prepara a studiare la tua domanda e acquisire la documentazione necessaria. L’importo può essere fisso oppure determinato in base alla percentuale della somma da finanziare. O, addirittura, potrebbe non esserci nessuna spesa. Perché? È la banca a scegliere l’alternativa che ritiene più adatta e in linea con la clientela.
Il secondo passaggio riguarda le spese per la perizia sull’immobile. La perizia verrà effettuata da un tecnico di fiducia della banca: toccherà a lui accertarsi del reale valore dell’unità abitativa ma soprattutto che la stessa non presenti anomalie o abusi edilizi. Il costo, qui, si aggira intorno ai 300 euro più iva e include il contributo per la cassa di previdenza del perito e il rimborso per le sue spese di viaggio.
Infine, una volta che il tuo finanziamento sarà approvato e al momento della stipula del contratto, dovrai pagare il notaio. Le spese notarili comprendono il costo della prestazione del professionista (che è a sua discrezione) e le imposte dovute allo Stato per l'attività contrattuale (in particolare l'iscrizione dell'ipoteca).
Ultima postilla: ottenuto il finanziamento, quest’ultimo figurerà come un’entrata nell’economia familiare e, in quanto tale, è bene ricordarti che è soggetto a imposte. Se il mutuo è per la prima casa, si parla dello 0,25% del suo valore. L'imposta sale al 2% per i mutui erogati per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili a uso abitativo che non soddisfano i requisiti prima casa.
Per concludere ti ricordiamo che, oltre alla polizza obbligatoria contro scoppi e incendi, spesso vengono proposte soluzioni assicurative a ulteriore garanzia del finanziamento richiesto. Si tratta per la maggior parte delle volte di polizze vita oppure contro la perdita del lavoro.
Ti sembrano molte informazioni e hai paura di non ritrovarti tra documentazione, richieste e costi? Non ti preoccupare: affidati a Più Mutui Casa, la società di mediazione creditizia di Gruppo Tempocasa. I suoi professionisti qualificati sapranno consigliarti e darti tutte le informazioni necessarie per procedere alla richiesta del mutuo, evitando spese inutili che rischierebbero di pesare sul tuo bilancio finale.
Autore:
Redazione Più Mutui Casa
Società di Mediazione Creditizia