Pubblicato il 29-07-2022
Maturo, posato, con idee e obiettivi ben chiari in testa.
Luca D’Angelo ha 24 anni ed è all’inizio della propria carriera, ma si esprime, pensa e comporta come un professionista fatto e finito. Non teme il lavoro, al contrario lo cerca, lo insegue, lo afferra e lo porta avanti, con serietà e passione da una parte e, dall’altra, umiltà e naturalezza. È stato così fin dall’inizio, fin dal suo primo colloquio all’interno del mondo azzurro di Più Mutui Casa, nato da un’autocandidatura inviata a fine 2019.
«Avevo appena lasciato gli studi universitari quando ho deciso di iniziare a guardarmi intorno e valutare diverse realtà lavorative», ricorda Luca. «Più Mutui Casa ha attirato subito la mia attenzione: mio padre è un agente immobiliare, sono cresciuto nel settore, l’ho sempre respirato e mi ha sempre interessato. La possibilità di poter scoprire il mercato immobiliare da un punto di vista diverso, quello dei mutui, ha rappresentato per me uno stimolo in più. Così mi sono buttato e ho inviato il cv», continua. Un cv che colpisce nel segno, portando nel giro di pochi mesi Luca all’interno di PMC.
Ma l’inizio non è semplice per lui. Il suo inserimento coincide con il primo lockdown, il più duro ed estremo. «Di sicuro penalizzante introdursi al lavoro a distanza, specie in un lavoro del tutto nuovo, dove le dinamiche interne e il contatto con i clienti mi erano completamente sconosciuti, ma non c’erano alternative e comunque tutto si affronta e si supera». Pochi mesi dopo, a giugno 2020, entra – finalmente – in azienda. Pronto e desideroso di scoprire i meccanismi e le risorse aziendali. Forse la fatica del lockdown lo compensa, aprendogli una realtà lavorativa a sé congeniale e affine.
Due i motivi principali di questo feeling professionale. Il primo: la mentalità aziendale, fondata sul merito e sulla possibilità di crescere professionalmente, di avere prospettive nel medio e nel lungo termine. «L’idea di poter fare esperienza e migliorare giorno per giorno sono per me la spinta numero uno a dare il massimo», dice. Il secondo: il team di direttori capaci e open minded e di colleghi giovani, dinamici e competitivi che lo circondano. Su queste due leve ruota il primo anno di lavoro di Luca, votato innanzitutto all’impegno, «a dare del mio meglio», come sottolinea. Un impegno che non passa in sordina, ma viene notato, apprezzato e premiato.
In occasione del Congresso internazionale Tempocasa di maggio (Più Mutui Casa è la società di mediazione creditizia del Gruppo immobiliare), Luca D’Angelo sale sul podio K2 e vince la medaglia d’argento. Dopo un inizio in salita e un solo anno sul campo, riesce a distinguersi e a conquistare una grande soddisfazione, oltre che una chance più unica che rara in termini di visibilità. «Essere chiamati sul palco, trovarsi di fronte a oltre 3.000 persone è una scarica di adrenalina pura, che lì per lì riempie di soddisfazione. Poi, in un secondo tempo, ti lascia un momento, un ricordo e, a me, un sentimento di gratitudine. Sono grato a me stesso per l’impegno che ho messo in campo e sono grato ai miei tutor e direttori di avermi messo nelle condizioni di esprimere il mio potenziale».
Se chi ben comincia è a metà dell’opera, Luca ha davanti a sé un futuro promettente. Per lui quel che conta ora e in prospettiva è «migliorare ancora e sempre di più, non tanto o non solo in termini di premiazioni, ma anche e soprattutto a livello di fatturato», afferma senza indugi. E conclude: «Guardando in avanti, sarei felice un giorno di passare il testimone, inteso come bagaglio di insegnamenti, valori ed esperienze, a qualche giovane di talento, esattamente come è stato fatto con me».
Autore:
Redazione Più Mutui Casa
Società di Mediazione Creditizia