chiudi

Ufficio Reclami di Più Mutui Casa


Il Cliente può presentare reclamo in relazione al contratto di mediazione creditizia sottoscritto con Più Mutui Casa Spa mediante comunicazione a mezzo lettera raccomandata da inviare a Più Mutui Casa Spa, via Carolina Romani 2, 20091, Bresso (Mi) o mediante e-mail all'indirizzo ufficioreclami@piumutuicasa.it o mediante pec all'indirizzo piumutuicasa@pec.it indicando:
  • nominativo/denominazione del Cliente;
  • recapiti telefonici/mail del Cliente;
  • data della sottoscrizione del contratto di mediazione;
  • motivazione del reclamo;
  • richiesta nei confronti di Più Mutui Casa Spa
Si precisa che l'ABF (l'Arbitro Bancario Finanziario) non è competente per la risoluzione delle controversie eventualmente sorte con Più Mutui Casa Spa. Tale organismo infatti è competente per i ricorsi che il Cliente volesse presentare nei confronti degli Intermediari eroganti (Banche e Intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'art. 106 TUB). Per tale ragione, a beneficio del Cliente, Più Mutui Casa Spa mette a disposizione del cliente, nella sezione Trasparenza, la Guida "ABF in parole semplici" predisposta da Banca d'Italia.

I dati personali saranno trattati come da Informativa Privacy disponibile qui

DOWNLOAD
• Rendiconto 2019 sull'attività di gestione reclami
• Rendiconto 2020 sull'attività di gestione reclami
• Rendiconto 2021 sull'attività di gestione reclami
• Rendiconto 2022 sull'attività di gestione reclami
• Rendiconto 2023 sull'attività di gestione reclami


Più Mutui Casa S.p.A.
Iscrizione Elenco Mediatori Creditizi n°M65
Iscrizione RUI E000252674 - P.IVA 03287960961

Blog

Più Mutui Casa

Sospensione delle rate del mutuo: chi può fare richiesta?




Pubblicato il 22-04-2021

Di fronte a una situazione socio-economica decisamente delicata, dettata dall’emergenza sanitaria, sai che hai la possibilità di richiedere la sospensione delle rate del tuo mutuo? E che puoi farlo fino al 31 dicembre 2021?
Da quando è scoppiata la pandemia, infatti, il Governo ha varato una serie di misure per dare un po’ di respiro a chi sta vivendo un momento di difficoltà. Tra queste, appunto, c’è anche la possibilità di sospendere o congelare letteralmente il mutuo. Più nello specifico, si tratta dell’opportunità di richiedere un’interruzione temporanea del pagamento delle rate del finanziamento grazie al “Fondo Gasparrini”, alias il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. 

Vediamo nel dettaglio come funziona. Se sei un mutuatario, puoi richiedere l’accesso al Fondo inoltrando la domanda alla banca che ti ha rilasciato il finanziamento. Nel momento esatto in cui la domanda stessa viene accettata, l’istituto sospende il pagamento delle rate. 
Terminato lo “stop”, ricomincerai a pagare le rate e la durata del finanziamento sarà posticipata esattamente per il periodo di sospensione. Facciamo un esempio pratico: se hai acceso un mutuo che dovrebbe finire a ottobre 2022 e ti viene concessa la sospensione per dieci mesi, terminerai di pagare il mutuo ad agosto 2023. 

Ma quali sono i requisiti necessari per richiedere il congelamento delle rate? Prima di tutto questa misura è valida solo per i mutui di importo fino a 250.000 euro. Secondariamente, deve valere una di queste circostanze:
• cessazione del rapporto di lavoro subordinato per qualsiasi tipo di contratto;
• riduzione di almeno un terzo del fatturato a causa dell'emergenza sanitaria per lavoratori autonomi e liberi professionisti;
• sospensione dal lavoro o riduzione dell'orario di lavoro per almeno trenta giorni;
• morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza. 

Non solo. La domanda di sospensione può essere presentata per non più di due volte ed è assoggettata a limiti temporali. Per la precisone, può avvenire fino a un massimo di:
• sei mesi se la riduzione dell’orario di lavoro ha una durata compresa tra 30 giorni e 150 giorni lavorativi consecutivi;
• dodici mesi se la perdita del lavoro o la riduzione dell’orario si protrae per un periodo compreso tra 151 giorni e 302 giorni lavorativi consecutivi;
• per un massimo di diciotto mesi se la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro ha una durata superiore a 303 giorni lavorativi consecutivi. 

Insomma, congelando le rate per un determinato periodo di tempo, il bilancio familiare respira un po’ di più. Anche se, ovviamente, non devi dimenticare un particolare importante: il rimborso del tuo debito è soltanto spostato in avanti, non viene annullato.





Autore:
Redazione Più Mutui Casa
Società di Mediazione Creditizia


Modifica scelte cookie
Impostazioni attive:
· Cookie Necessari, Tecnici di sessione e analitici di terza parte con IP anonimizzato:
· Cookie di profilazione di terze parti:
Impostazioni attive:

· Cookie Necessari, Tecnici di sessione e analitici di terza parte con IP anonimizzato:
· Cookie di profilazione di terze parti:
Utilizzo dei cookie

Questo sito utilizza cookie di profilazione, di terze parti, per inviarti messaggi pubblicitari mirati e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Il consenso può essere espresso cliccando "Accetta tutti i cookies” o selezionando le singole categorie di cookies nell’area “Opzioni scelta”. Cliccando su “Solo cookie tecnici” o sulla “X” in alto a destra, potrai navigare con i soli cookie tecnici necessari al funzionamento del sito. Questo sito utilizza cookie tecnici per consentirti una migliore navigazione. Se vuoi saperne di più clicca qui.
Cookie Necessari, Tecnici di sessione e analitici di terza parte con IP anonimizzato
Cookie policy - v. 08.02.2022 Il codice ID del tuo consenso è:
Solo Cookie Tecnici
Accetta tutti i cookies
 
Annulla modifiche
Conferma modifiche
Accetta selezionati
Chiudi opzioni scelta
Opzioni scelta